Sul Fenomeno Esselunga

Ho letto molte cose in questi giorni: alcune mi hanno lasciato senza parole, altre mi hanno dato qualche riflessione.

Vi suggerisco anche di ascoltare il pensiero laterale di “Pubble l’imbannabile”.

Tornando al tema, ho recepito questa pubblicità in due modi:

• come consumatore (e cliente Esselunga)

• come professionista del settore

Non ho espresso considerazioni sui Social salvo questo breve pensiero.

Lo faccio non per esprimere una mia opinione personale a riguardo ma per sottolineare il fatto che, tra tutti i vari professionisti, non ho sentito una sola voce in grado di analizzare coerentemente la costruzione del messaggio promozionale.

Nessuna, tranne una!

La mia collega, che al momento mantiene molto riservata la sua identità, in una conversazione telefonica mi ha letteralmente e piacevolmente scioccato mentre parlavamo in modo semplice e superficiale di questo argomento.

Con una naturalezza riservata solo agli eletti mi ha spiegato la costruzione dello spot in modo accademico: da far ascoltare agli studenti universitari del marketing quasi pronti per la tesi.

Tutti gli altri “guru” si sono persi in personali elucubrazioni, tra le più disparate, fino ad arrivare alle “merendate”.

Ho capito che non sono molte le figure preparate che si occupano di Brand.

Io ho la fortuna, e il privilegio, di conoscerle.